Neuroma di Morton: cos’è, sintomi e trattamenti fisioterapici

In questa pagina ti spieghiamo tutto sul neuroma di Morton: una patologia dolorosa del piede spesso confusa con una semplice metatarsalgia. Scopri come riconoscerla e come la fisioterapia può aiutarti a tornare a camminare senza dolore.

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Cos’è il neuroma di Morton?

Il neuroma di Morton è un’infiammazione di un nervo interdigitale situato tra il terzo e quarto dito del piede. Colpisce in particolare le donne, soprattutto in presenza di scarpe strette o tacchi.

Cosa accade: Il nervo si irrita e si ispessisce a causa della compressione cronica, provocando dolore e formicolio localizzato.

Importante intervenire: La compressione prolungata può cronicizzare l’infiammazione e rendere necessario un intervento chirurgico, evitabile con fisioterapia precoce.

Quali sono i sintomi del neuroma di Morton?

I sintomi peggiorano con la camminata e con l’uso di scarpe strette.

Segnali tipici:

  • Dolore urente tra le dita del piede (soprattutto 3° e 4°)
  • Sensazione di scossa elettrica o “sassolino nella scarpa”
  • Formicolio o intorpidimento dell’avampiede
  • Peggioramento con tacchi o attività prolungate

Spesso confuso con la metatarsalgia: solo una valutazione precisa li distingue.

Come viene diagnosticato?

La diagnosi è clinica, ma può essere confermata con:

  • Ecografia muscolo-tendinea
  • Risonanza magnetica (nei casi complessi)
  • Test funzionali e analisi del passo

Il nostro team valuta anche appoggio plantare, postura e calzature.

Trattamento del neuroma di Morton allo Studio IGEA

Il trattamento fisioterapico ha l’obiettivo di ridurre la compressione sul nervo e riequilibrare l’appoggio plantare.

Interventi mirati:

  • Terapia manuale e mobilizzazione articolare
  • Taping decompressivo dell’avampiede
  • Rilascio mio-fasciale della pianta del piede
  • Esercizi propriocettivi e di rieducazione al passo
  • Consigli su calzature adeguate o plantari su misura

Risolvi il dolore senza farmaci o interventi chirurgici: agisci in tempo.

Trattamenti correlati

  • Riabilitazione del piede
  • Metatarsalgia
  • Terapia manuale
  • Linfodrenaggio (per edema localizzato)

Tendinite del tendine d’Achille: sintomi e percorso di guarigione

In questa pagina ti spieghiamo cos’è la tendinite achillea, quali sono le cause principali e in che modo la fisioterapia può accelerare la guarigione, prevenendo recidive e complicazioni.

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Cos’è la tendinite del tendine d’Achille?

È una infiammazione del tendine più lungo del corpo, che collega i muscoli del polpaccio al tallone. Si verifica spesso in sportivi o persone che camminano molto, ma può colpire chiunque, specialmente con appoggio scorretto.

Cause più frequenti:

  • Sforzi eccessivi o cambi di ritmo improvvisi

  • Scarpe non adatte o troppo rigide

  • Squilibri muscolari e postura alterata

  • Arco plantare anomalo (piede cavo o piatto)

Il dolore è spesso progressivo, ma ignorarlo può causare rotture tendinee.

Quali sono i sintomi della tendinite achillea?

I sintomi compaiono gradualmente e peggiorano con il movimento.

Sintomi più comuni:

  • Dolore dietro al tallone o lungo il tendine

  • Rigidità mattutina alla caviglia

  • Gonfiore o ispessimento del tendine

  • Dolore alla palpazione o dopo l’attività fisica

Segnali da non ignorare: il dolore tende a cronicizzare e può portare a lesioni strutturali.

Come si diagnostica?

La valutazione fisioterapica è il primo passo. Se serve, si eseguono:

  • Ecografia del tendine

  • Test funzionali di carico e resistenza

  • Analisi del passo e appoggio plantare

È importante capire cosa sovraccarica il tendine per impostare il giusto trattamento.

Come trattiamo la tendinite achillea allo Studio IGEA

Obiettivo: ridurre l’infiammazione, riequilibrare il gesto motorio e rinforzare il tendine.

Percorso terapeutico:

  • Terapia manuale per rilassare i muscoli del polpaccio

  • Esercizi eccentrici e di rinforzo graduale

  • Stretching e mobilità articolare

  • Taping decompressivo e stabilizzante

  • Tecar, laser o ultrasuoni (se necessario)

Il trattamento è graduale ma mirato: tornare a muoverti senza dolore è possibile.

Trattamenti e specializzazioni correlate

Specializzazioni consigliate:

  • Riabilitazione piede e caviglia

  • Rieducazione al passo

Trattamenti utili:

  • Terapia manuale

  • Taping neuromuscolare

  • Tecarterapia

  • Esercizi propriocettivi

 

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