Piede piatto: sintomi, conseguenze e trattamenti riabilitativi
In questa pagina ti spieghiamo cos’è il piede piatto, perché può causare dolore o instabilità e come affrontarlo con la fisioterapia, migliorando l’appoggio e prevenendo disturbi secondari a ginocchia, anche e schiena.
Contenuti
Cos’è il piede piatto?
Il piede piatto è una condizione in cui l’arco plantare risulta abbassato o assente, facendo sì che tutta la pianta del piede poggi a terra. Può essere presente dalla nascita (forma congenita) oppure svilupparsi in età adulta (forma acquisita).
Cause principali:
- Fattori genetici o ereditarietà
- Lassità legamentosa o ipermobilità
- Postura errata mantenuta a lungo
- Traumi o patologie degenerative del piede
- Obesità o scarpe inadatte
Perché trattarlo: Il piede piatto può alterare l’equilibrio e la distribuzione del carico, favorendo dolore plantare, stanchezza precoce o patologie articolari ascendenti.
Quali sono i sintomi del piede piatto?
Spesso viene sottovalutato, ma può causare sintomi fastidiosi o invalidanti, specie se non trattato.
Sintomi comuni:
- Dolore o affaticamento nella pianta del piede o tallone
- Gonfiore lungo il bordo interno del piede
- Instabilità alla camminata
- Crampi o tensione muscolare al polpaccio
- Difficoltà a sostenere lunghe camminate o attività sportive
Nei bambini può manifestarsi con goffaggine, cadute frequenti o andatura anomala.
Come si diagnostica il piede piatto?
Una valutazione fisioterapica attenta consente di determinare il grado di appiattimento dell’arco e le eventuali compensazioni posturali.
Esami utili:
- Valutazione posturale e analisi del passo
- Esame baropodometrico (pressioni plantari)
- RX sotto carico nei casi più complessi
Porta con te eventuali plantari o scarpe usate: sono indicativi del tuo appoggio.
Come trattiamo il piede piatto allo Studio IGEA?
L’obiettivo è migliorare la biomeccanica del piede, alleviare il dolore e prevenire squilibri posturali futuri.
Percorso fisioterapico personalizzato:
- Esercizi di rinforzo muscolare per il piede e la caviglia
- Protocolli propriocettivi per migliorare l’equilibrio
- Stretching mirato (soprattutto per polpaccio e fascia plantare)
- Terapia manuale per le articolazioni sovraccaricate
- Taping e consulenza ortesica per plantari su misura
Intervenire per tempo significa evitare problemi futuri a ginocchia, anche e colonna.
Trattamenti e specializzazioni correlate
Specializzazioni consigliate:
- Riabilitazione piede e caviglia
- Rieducazione posturale
Trattamenti utili:
- Taping neuromuscolare
- Terapia manuale
- Esercizi posturali